Il progetto
gli obbiettivi, le attività
Quali Birre
Miglioramento della qualità delle birre agricole toscane nelle dianmiche di mercato e nelle strategie di diversificazione multifunzionale
La produzione della birra artigianale rappresenta un’attività in continua e rapida crescita e l’inserimento dal 2010 della produzione del malto e della birra tra le attività agricole sta determinando un importante impulso nell’ambito del settore primario e rappresenta un’importante forma di diversificazione multifunzionale delle imprese agricole toscane.
Punto fondamentale è l’indagine preliminare condotta per valutare la qualità chimica e microbiologica sia dei processi di produzione, sia del prodotto finito durante la sua shelf life, in modo da individuare eventuali criticità e introdurre sistemi di controllo semplici che daranno la possibilità agli operatori di prevenire eventuali problemi e di intervenire prontamente.
L’obiettivo generale è quello di elevare le competenze tecniche ed economiche degli imprenditori impegnati nella produzione di birre agricole, attraverso la definizione di un protocollo operativo e il trasferimento ai birrifici artigianali delle conoscenze relative alle caratteristiche microbiologiche e agli strumenti necessari a innovare il processo di produzione, conservazione e marketing.
L’innovazione
Di prodotto
Birre qualitativamente migliori da un punto di vista microbiologico, chimico e sensoriale, in moda da ottenere prodotti più stabili nel tempo.
Di processo
Innovazione nel sistema di controllo per il rilevamento di eventuali difformità e, quando possibile, proporre la correzione da eseguire.
Di gestione
Innovazioni nell’organizzazione e gestione dell’azienda per massimizzare l’efficienza del sistema produttivo e i rapporti con il mercato.
Roadmap
Step 1
Step 2
Analisi di processo e di prodotto della qualità microbiologica delle birre artigianali agricole per lo sviluppo di un protocollo operativo.
Step 3
Descrizione dell’evoluzione delle proprietà sensoriali e dell’accettabilità del prodotto durante la shelf-life.
Step 4
Step 5
Divulgazione e organizzazione di corsi tematici ed eventi e attraverso la pubblicazione del “Manuale delle buone pratiche tecniche ed economiche”.